Esiste una varietà di trattamenti conservativi per le lesioni muscolari acute e croniche. L’obiettivo del trattamento primario è quello di minimizzare il danno, ridurre il dolore e lo spasmo muscolare, ridurre l’emorragia e l’edema, e promuovere la guarigione. La natura dell’infortunio muscolare richiede un approccio funzionale dalla fase acuta al ritorno all’attività sportiva.
Quelli maggiormente consigliati per un miglior recupero sono:
– RICE
Il trattamento usato nella fase acuta di una lesione muscolare è l’approccio RICE. L’acronimo sta per riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. Lo scopo è quello di minimizzare l’ematoma del muscolo lesionato e di conseguenza la cicatrice del tessuto connettivale. Tuttavia, questo approccio non è stato testato in nessun studio clinico randomizzato, ma non è pericoloso e può limitare il sanguinamento. Il ghiaccio dovrebbe essere applicato dai 15 ai 20 minuti con un intervallo di 30-60 minuti.
– TRATTAMENTO FISIOTERAPICO
una mobilizzazione precoce accelera la guarigione capillare e promuove la rigenerazione delle fibre muscolari. Il muscolo guarito inoltre riacquista più velocemente il livello di forza pre-infortunio. Tuttavia, la mobilizzazione precoce ha anche i suoi svantaggi. La cicatrice che si forma sarà più ampia e le ri-rotture potrebbero essere più comuni. Il riposo consigliato è di 3-7 giorni; esso permette al tessuto cicatriziale di riguadagnare forza. Successivamente, si comincia con la mobilizzazione nel range articolare senza dolore. Un riposo maggiore può portare ad atrofia dei muscoli sani, deposito eccessivo del tessuto connettivale e un ritardo nel recupero della forza del muscolo lesionato.
Gli esercizi vanno cominciati gradualmente, dall’isometria all’esercizio isotonico, senza dolore.