Il dott. Cervellin ci spiega cosa sono le discopatie e come si interviene.
A fronte di una perdita del loro contenuto idrico a causa della malattia o dell’avanzamento dell’età, la distanza tra i corpi vertebrali si riduce e, di conseguenza, si verifica una compressione delle strutture nervose presenti nella colonna vertebrale. I dischi intervertebrali, quindi, non sono più in grado di assorbire gli urti in modo adeguato, soprattutto quando si cammina, si corre o si salta.
Anche il deterioramento, la postura scorretta e i movimenti errati del corpo possono indebolire il disco, causandone la degenerazione.
Ciò crea una microinstabilità che porta dolore lombare a volte resistente ai comuni trattamenti conservativi. In questi casi si agisce con l’artrodesi, cercando di far mantenere alla colonna un buon equilibrio.
In questi casi si provvede all’artrodesi con tecniche spesso mininvasive, con supporti discale(cage), che possono essere inserite per via posteriore, ma anche per via laterale od anteriore, sempre accompagnati da una fissazione mininvasiva posteriore con viti e barre.
Gli interventi di artrodesi sono utili anche in casi in cui vi siano ripetute ernie recidive.